21/01/15

Concetto La Malfa, DECEMBER 21st, 2012: AMNESIA


 Dublino, Italia Stampa, 2012 (PDF disponibile online)


Il protagonista, Marcus Mali, abita a Fixter nello stato di Lovinia. È nato in luoghi immaginari: a “Ognin, on the island of Trinac, Terranova”. Contando anche sulla biografia dell’autore, Trinac evidentemente un abbreviativo di Trinacria, o Sicilia. Le isole di Terranova sono isole fantasma, che non esistono, se si considera l’Antartide; ma esiste il toponimo Terranova anche in ambito siciliano. Ognin: probabilmente Ognina in Sicilia (un quartiere di Catania, ma anche un’isola siciliana, in breve un’allusione alla Sicilia). Una rivisitazione della terra natale, e del passato, che si collega alle vicende narrate.

Marcus “was seventy three with virtually no recollection of the last 55 years”: questo quanto gli accade.

Frattanto, nel contorno ambientale di portenti che corredano la vicenda personale, “a new sun appeared in the sky […] in connection with the Mayan prediction for the 21st of December 2012”. Si verificano inoltre scosse sismiche, messe in relazione con il riscaldamento globale e la possibilità di una catastrofe ecologica planetaria.

Preoccupato dal non ricevere notizie di Marcus, va a trovarlo a Fixter da Ognin suo fratello Lex, che lo ragguaglia sul suo passato, aiutandolo a ricordare, e lo soccorre.

L’amnesia potrebbe spiegarsi in quanto caso di disordine mentale post-traumatico, come chiarifica un medico nel romanzo: “‘Trauma and paranormal experiences,’ he said, ‘often go hand in hand, with one triggering the other. A paranormal experience will often result in trauma, whilst trauma from a mundane terrestrial cause, for example accident, violence, bullying and harassment, death, often leads to paranormal experiences such as precognition, telepathy and sometimes a UFO experience’”.

Un giorno Marcus trova un invito della Società di Astrofisica, cui deduce di appartenere: va a una riunione della medesima, ove scopre di essere uno dei relatori. Fa un discorso sul Big Bang e sull’infinità dello spazio e del tempo, concludendo che il Big Bang non è che un evento in una serie infinita di eventi consimili.

Tornato a casa col fratello, vengono informati dalla televisione che si prevedono fenomeni atmosferici rari. Al loro apparire, e dopo un mancamento, il corpo del protagonista ringiovanisce, tornando all’età di ventitre anni. In questa metamorfosi, muore.

Un racconto fantastico, in parte, e in parte una rielaborazione della distanza dal passato e dal paese natio: elementi che si adattano alla figura reale dell’autore, emigrato in Irlanda dal 1965.


[Roberto Bertoni]