01/04/14

Angelo Pini, OGNI PAROLA SCRITTA IN AVANTI NELLA CARTA




[Moon (Killiney, 2012). Foto Rb]


Ogni parola scritta in avanti nella carta
annega bianca, resuscita l’urlo dell’esilio,
ogni lettera dimenticata, una ferita nel verso,
logora la mano e il polso la pagina di vocali invisibili
un alone di sangue traspare a occhio nudo,
ogni parola che si alza dal caos cerimonioso
riceve una chiave, apre a fine verso un tempo
parole su parole sgommate dalle tempie un sogno nero

quando la pagina cede ai dominatori
una porta, dove i gridi risuonano orfani
nelle cliniche dell’insonnia
riscrivo continuamente lo stesso verso
frazionato e ucciso alla radice, riparto
dalle sue linee segrete così vicine alla testa
creata del corpo l’ascendente difende
la religione interiore dall’eco del divertimento